La successione è un adempimento fiscale da eseguire alla morte di una persona.
Ci sono tre tipi di successione:
la successione legittima: si attua quando il defunto non ha predisposto delle sue sostanze con un testamento o nel caso di un testamento successivamente dichiarato nullo, gli eredi devono presentare la dichiarazione di successione entro un anno dalla data del decesso all’ufficio del Registro di riferimento in base all’ultima residenza del deceduto.
la successione testamentaria: si verifica quando il defunto ha disposto delle sue sostante mediante Testamento, nominando eredi o legatari;
la successione necessaria: si applica quando il defunto ha disposto delle sue sostante mediante Testamento, ledendo la quota di legittima spettante agli eredi diretti (padre, madre, coniuge o figli). In questo caso viene pubblicato il Testamento. Successivamente gli eredi lesi lo potranno impugnare pretendendo la quota di legittima loro spettante per legge.
Elenco delle aliquote applicate nella successione:
del 4% del valore dell’asse ereditario, quando l’erede è il coniuge o un familiare in linea diretta, sull’eccedenza della franchigia di un milione di euro;
del 6% sul valore dell’asse ereditario eccedente la franchigia di 100.000 euro, se l’erede è fratello o sorella o senza alcuna franchigia se è parente fino al quarto grado;
dell’8% in tutti gli altri casi senza applicazione di alcuna franchigia.
Il notaio si occupa:
- delle verifiche catastali necessarie
- della pubblicazione del Testamento
- di redige la dichiarazione
- del prospetto imposte e sanzioni
- registra la Dichiarazione presso l’Agenzia delle Entrate
- predispone la voltura catastale degli immobili
il notaio chiederà i seguenti documenti:
- certificato di morte in carta semplice
- fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale del defunto
- fotocopie di un documento di identità e del codice fiscale degli eredi
- autocertificazione in carta semplice da cui risultino le generalità del defunto nonché la parentela e le generalità di tutti i suoi eredi
- una copia del titolo di provenienza
- il rogito notarile con cui è stato acquistato dal defunto l’immobile
- se esistente una precedente successione
- planimetrie catastali degli immobili oggetto di successione
- eventuali licenze, concessioni e condoni
Testo scritto In collaborazione con lo studio notarile Paola Cianci Saronno